DELLA LETTERATURA INGLESE. 3g privati di quella nobile indipendenza , indispensabile alla felicità della vita, e cotanto preziosa per l’ingegno , si fecero poeti di corte per mestiere. Waller e Dryden sono da annoverarsi in tal classe di scrittori , la quale è fuori dubbio più degna di commiserazione, cbe di biasimo. Quindi noi veggiamo che Dryden non è vero poeta se non quando scrive per sè stesso. Ma Pope ha dato l’esempio in Inghilterra di uno scrittore che non appartiene ad alcuna di queste due classi, e che ha agguagliato non pertanto molti de’ suoi antecessori. Pope compose versi sopra ogni materia , e non fu scrittore politico , ma semplicemente poeta. Non cercò di piaggiare i potenti del suo tempo , nè attinse i suoi sub-bietti alla storia contemporanea ; la sua musa , facile e feconda , grave ed allegra , si diè a far versi senza scelta su tutti i subbietti che si offerivano ai suoi canti. Nato nel memorabile anno della rivoluzione del 1688 , vide nella sua prima infanzia l’esiglio della famiglia degli Stuardi , 1’ assunzione al trono di Guglielmo e Maria , e nella sua giovanezza gl’intrighi della corte della Regina Anna ; la quale , nell’atto che le sue armi vittoriose facevan tremare Luigi XIV , era