5o COMrEÌÌDIO DELLA STORIA terra , fatta da Guglielmo duca di Normandia nel 10G6 , intorno a 129 anni dopo la data dello squarcio poetico «la noi trascri Ito , fu cagione de’più glandi mutamenti nel gusto dell’ epoca , nelle opere che pubblicavansi , e nelle idee dominanti. Sarebbe qui inutìl cosa l’indicare tutte le spezie d’influenza che un avvenimento contanto decisivo dovè avere sulla letteratura inglese ancora nella sua culla. Guglielmo e i suoi cavalieri apportavano in Inghilterra tutti i gusti , e tutte le abitudini intellettuali e fisiche di un popolo per molti riguardi assai più culto de’ Sassoni. Benché 1’ ardore della prima crociata non si appalesasse clic nell’anno 1096, circa tren-t’ anni dopo la conquista , e sotto il regno di Guglielmo-il-Rosso, figlio e successore del conquistatore , senza potere qui provare una tale asserzione , ci basterà il dire, che ornai eransi sparse ne!-1’ Aquitania e nella Neustria nuove ideo poetiche , le quali contenevano per avventura il germe di quelle che si videro rifulgere da tutte pai li al tempo delle guerre nella Palestina (1). Sotto (1) Già verso il 1100, sei anni soltanto dopo il principio delle crociate, il testo originale di