80 COMPENDIO DELLA STORIA do Swift si stanca di raccontare, o quando teme di andar troppo alla lunga , lascia nel suo scritto un semplice vuoto, con queste parole: hiatus valde dejlendus in M. S. ( E molto a dolersi della lacuna nel manoscritto). Intorno all’epoca istessa diè fuori la Vera e compiuta relazione della battaglia data il giorno venerdì ultimo da libri della biblioteca di S. James : è questo il Saggio di sir Guglielmo Tempie sulla famosa questione degli antichi e de' moderni , messo in azione nel modo più giocoso e con un grande lusso d’immaginazione. L’incontro di Virgilio e di Dryden è piacevolissimo e satirico. Con molta leggerezza si è detto che Swift avesse copiato il combattimento de' libri dal Lutrin di Boileau ; ma il fatto sta che il suo componimento e 1’e' pisodio del poeta francese sono opere di un differente disegno. È soverchio il lodare oggigiorno 1" ammirevole concepimento de'Viaggi di G\dliver ( Gulliver’ s Travels) (1727); giacche niuno mette in dubbio la grande originalità di questo romanzo , che sfavilla di genio , di ragione e di spirito, ed è difficile il dire ciò che vi si debba più ammirare, scia viva immaginativa spiegatavi dall’ autore , 0 le sublimi lezioni ch’egli dà sotto il ve-