Iy6 COMPENDIO DELLA STORIA invaghita eli salutar 1’oliente che s’imporpora al levare «lei giorno. Ti accolse il Noni al tuo umile nascimento col suo freddo e penetrante soffio ; e pur tu crescevi briosamente in mezzo alla tempesta , alzando appena dalla terra il tuo stelo dilicato. X bei fiori che crescono ne’ nostri giardini soli riparati da mura , o da alte spalliere di alberi ; ma tu, che incognita fai l’ornamento degli a-ridi campi, trovi per caso il riparo in una pietra o in una zolla. Quiw inviluppata nel tuo fragile velo, presentando al sole il tuo seno di neve , levi con umile grazia il tuo capo ; ma ora il vomero rovescia il tuo letto, ed eccoti abbattuta ! JS tale è la sorte d’ una vergine semplicetta , dolce Core della capanna. Tradita dalla schiettezza dell’amore e danna fede innocente, èia-sciata al pari di te contaminata nella polve. Tale è la sorte del semplice poeta, sviato il® una funesta stella sul tempestoso oceano dell' vita; incapace di osservare la bussola della prudenza , è sorpreso dalla furia dell’ onde e dal-l’implacabile soffio de’ venti , e naufragando si muore. Tale è la sorte serbata alla virtù in preda a-gli affanni, che lottò lunga stagione collaiiiise-ria e la sventura ! spinta dall’ orgoglio o dalla malvagità degli nomini nell’ abbisso della disperazione , e priva d’ ogni ajuto , fuorché quel*'0 del cielo , oppressa , si perde. li tale sarà pure la sorte tua , o tu che piangi il destino d'olla margarita de’ campi , c’l momento non n’ è forse lontano II duro vome- 10 della distruzione viene contro di te, e passa duramente sul tuo fiore ; si, tu sei condannato ad essere pesto dal terio fatale.