14-8 COMPENDIO DELLA STORIA sto perire Carlo I , la cui causa ei difese costantemente. Quasi tutte le produzioni di questo leggiadro e tenero poeta hanno un carattere di malinconia , cagionata da una malavventurata circostanza. Amava Drummod teneramente una donzella , la quale era per unirsi a lui in matrimonio , e die morì nel giorno stabilito per le nozze. Allora Drum-mond , compreso dallo più amaro cordoglio , si abbandonò alla sua tristezza, ìi-membrandosi colei eli’ egli avea cotanto amato. I suoi più leggiadri versi sono quelli , clic lia destinati a questa rimembranza. Riporterò un suo sonetto ricco della più tenera poesia , in cui il poeta vuol rompere la sua lira , perchè ha la sventura d" inghirlandarla di cipresso. Terminerò questo abbozzo del- 1 antica letteratura Scozzese col far conoscere questo sonetto , che mi sembra bellissimo. Sonetto al mio leutu. Ah ! che non posso , o mio leuto , restituirti all’albero verdeggiante, onde eri divelto in fiorita selvetta ! Allora il vano spiro de’venti t’agitava senza melode. Se alcuni canti s’udivano , erano gli augelletti che ciguettavano al rezzo. Dappoi che questa voce, sì cari compagna della tua armonia, e che iva a spegnersi ion essa in