DELLA LETTERATURA INGLESE. 69 disegno del teatro Red Rull è esatto , Malone ha ragione di asserire, che non v’ era a quel tempo alcuna decorazione : la quale avrebbe al tutto tolta allo spettatore la veduta della scena. Sembra tuttavolta che sul palco dove-vasi far comparire ora un piano , ora un palagio, ora un’ armata, ora un mare, ed anche un vascello battuto da’venti nella Tempesta. Se a ciò si aggìugne che le tragedie erano esclusivamente rappresentate da uomini, e che i giovanetti facevano la parte diDesdemona, Giulietta ed Ofelia, si converrà che molto difficile d’immaginarsi l’effetto di simiglianti spettacoli, La questione delle rappresentazioni inglesi de’tempi di Shakspeare sembra oscura al pari di quella delle rappresentazioni greche ai tempi di Sofocle. NulUdimeno la perfetta naturalezza che contraddistingue le opere sue , 1’ e-nergia de’ concepimenti , la franchezza talvolta brusca del dialogo, hanno dato in generale al modo di rappresent ar la commedia in Inghilterra una forza ed un estro, che trovasi più raramente in Francia. I due più famosi attori di cui possa la scena inglese gloriarsi , i due più e-loquenti interpreti delle bellezze di Shakspeare , furono Davide Gariick e la si-