DELLA LETTERATURA INGLESE. IlS il suo iii>ic^ soggetto è la tentazione che Satanno fa al Salvatore, il quale avea ragionato i »dèmoni in un concilio , di molto inferÌQr&v#l Pandemonio. Satanno risolve di ; provarsi a distruggere 1' effetto delibi promessa della salvezza. Nel canto I, il Padre dichiara che il Salvatore sarà tentato; ma che riuscirà vincitore della tentazione : questo decreto del Destino nuoce all’interesse drammatico col rendere uniforme l’andamento dell’ azione. Cominciano allora lunghi còlloquii , ne’ quali Satanno assale il Salvatore colla dipintura di tutte le passioni che seducono F umanità. Milton si è servito sovente ili questo mezzo nella più poetica guisa. Quindi, allorché Satanno mette in giuoco l’ esca delle grandezze, fa agli sguardi del Salvatore una magnifica descrizione della gloria de’Romani, Ma il canto IV è quello propriamente che abbon da in bellezze veramente sorprendenti, Satanno adopera per ultimo mezzo la tentazione della scienza e delle buone avventure, che vengono all’uomo di lettere c al filosofo ; e qui Milton fa una spezie di esame poetico di tutti i sistemi della filosofia Sreca, e delle meraviglie delle arti e dell’eloquenza di Atene; alla fine il Salvatore non dà mai ascolto a Satanno , che si