DELLA LETTERATURA INGLESE. 7g « ste sono follie ; miglior cosa sarebbe « ebe non ne facessero affatto. » Tali furono le sue ultime parole : spirò quindi nel 17^.6 alletà di settantotto anni. Così ebbe fine nello più tristo modo la luminosa carriera di questo scrittore spiritoso ed amante della sua patria , cotanto caro all’ Irlanda , e le di cui opere non morranno giammai. Non è facil cosa di apprezzare il genio di Swift e descrivere lo spirito di un uomo cotanto originale. Fra le sue opere più singolari, il Racconto della botte ( Tale of a Tub ) v ide in prima la luce nel 1704 , avendolo cominciato sin dal 1697. Swift non confessò mai esser opera sua ; ma è indubitato cb’ egli n’ è 1’ autore. È questa , come ognun sa , una satira mordace e piena di cinismo contra le diverse sette religiose personificate , la Chiesa romana sotto il nome di Peter, la Chiesa anglicana sotto il nome di Martin, e la Chiesa presbiteriana sotto il nome di Jack. Swift ha sparso a larga mano spirito , mordacità, gaiezza e filosofia in quest’opera, la quale è veramente comica: tutto vi è scherzevole, le due apologie o avvertimenti, le prefazioni, e la dedica a sua altezza reale il principe Postcrità.Qwin-