I^o COMPENDIO DELLA. STOMA mi confusi e contrari!; quando ella non poteva sollevare il suo capo , dall’alto de’cieli risuonò una voce armoniosa ordinando di sorgere a ciò che era più che estinto. Allora il caldo e il freddo, Tumido e il secco cercano il di loro sito, ed obbediscono all’armonia. Sì dal seno dell’ armonia, dell’armonia divina, slanciossi l’immenso universo. La feconda armonia percorse tutte le forme della materia , e l’ultima produzione (1), la più nobile produzione dell’armonia,, ftt l’uomo. Tuttavolta questa metafisica introduzione della prima ode non agguaglia la sublime dipintura del Festino a’ Alessandro. Quel monarca d’Asia seduto sopra magnifico trono ; quella corte assembrata attorno a lui ; quella giovane Taide , la bella dell'Oriente , clie gli mesce la coppa della voluttà; quel vecchio Timoteo, le cui possente lira sveglia l’ambizione nel cuore del re, e talvolta celebra le lodi di Bacco e de’ suoi piaceri, talvolta sospira gli*àccenti dellamoie, e talvolta, quando il vincitore si piega sul seno di Taide, con una espressione marziale di armonia, riaccende nel suo cuore l’ardore della vendetta, e mette nelle sue mani la fiaccola che deve consumare i templi de’ Persi ; tutto (i) The dinprison closing full in man■ Questo verso è d’ una sublime energia.