DELLA LETTERATURA INGLESE. 7 tissimo dal collegio, nel quale era stato superato , c fermò sua dimora nel nòrd dell’Inghilterra. Non si sa quali fossero le sue occupazioni ; ma sembra che una nuova speranza delusa dovè assai più amareggiare il poeta , la quale fu altresì per lui cagione , che più luminoso sorgesse il suo ingegno. Una bella donna, chiamata Rosalinda , che Spenser corteggiò lungo tempo, sì mostrò sempre crudele e rifiutò disdegnosamente i suoi caldi desiri. L’amante rifiutato celebrò la sua sventura in un poema pastorale di un genere leggiadro e malinconico , che intituló, giusta il gusto di quel tempo , The Shepherd's Calendar ( il Calendario del Pastore ). Spenser descrive amorasainente il suo infortunio ; ma ha saputo collocare in questo quadro moltissime riflessioni morali e religiose. Questo poema vide la luce nel iSjg colla modesta soscrizio-ne dell’ Imerito , e fu dedicato a sir Filippo Sydney , a quel tempo semplicemente M. Sydney. Spenser nella sua dedica fatta al suo libro ^ gl’indirizza queste parole : « Va, libro mio, come un fanciullo orfanello , a porti sotto la protezione di colui che presiede alla nobiltà e alla cavalleria. » Con questa protezione Spenser fu presentato al conte Lei-