DELLA LETTERATURA INGLESE. K)J (legna del gran Milton , e l cui ultimo verso è della, più grande bellezza. O luce , fonte di chiarezza 1 Se per caso alcuna invida nébbia viene a covrire di un velo i tuoi raggianti tratti, indarno 1’ uomo invoca le iaspirazioni delle muse. Senza note e senza armonia è abbandonata 1’ arpa silenziosa, e ’1 vate scuorato si perde in tristi' meditazioni su i suui interrotti canti. ......Font ain oflight, if chance , Some envious clouA veil thy rej'ulgent brow, In vain thè i/iuses aid.j untouched, unslrung Lìes my mute ìi irp , and thy dcsponding hard, Sits d irkly musing o'er th'unjìnislied lay. La descrizione della caccia della lepre nel canto II, è un quadro perfetto, pieno di estro e di colorito. Trovansi sovente in questo poema immagini interessanti ; così nel canto III il poeta paragona i cacciatori in una rapida scorreria , ebe si precipitano ne’ burroni e sorgono tantosto in sulla vetta delle colline , ad una nave sbattuta dalle onde , la quale si sprofonda negli abbissi del mare , e tosto si vede sulla punta dei flutti. La caccia tle Leoni dell’india ha somministrato al poeta brillanti descrizioni. Finalmente, come per non ometter nulla , Somerville ci da nel canto ly al pari di Virgilio la descrizione delle malattie de cani, fra le quali ha collocato