I D'ELI,* LETTERATURA INGLESE. 3g icis ione di stile. Un tal genere descrittivo poteva fare a meno di ornamenti ; il Bardo non doveva dire se non ciò che vedeva , per dare ai suoi canti quel carattere di terrore , in che consiste uno de’ grandi pregi della poesia.. Oltre a ciò per valutare giustamente l’effetto di questi canti, è d’ uopo figurarsi il modo nel quale si recitavano. In quei tempi remoti , verso il settimo e 1’ ottavo secolo della storia inglese , i poeti facevano parte delle armate del JVort, e marciavano coi guerrieri. Durante la mischia essi designavano i fuggitivi alla pubblica ignominia; e dopo la vittoria le loro odi , senza dubbio improvvisate , celebravano con selvaggia armonia la memoria degli uccisi, o il trionfo de’vincitori. Era senza dubbio una costumanza assai poetica e notabile quella di questi feroci Normanni ( Nordmen ), i quali si slanciavano nelle loro fragili barche sull’ Oceano per conquistare il mezzogiorno dell’Europa , e- che conducevano con essi si lunge dal suolo natio un bardo , un poeta deputato a cantare le loro gesta avventurose. Questi bardi isto-jrici hanno alcun che di più poetico de’ iservili istoriografì che Luigi XIV traeva al suo seguito^