della letteratura inglese- i7 poco degno del suo ingegno. La sua vita diplomatica è già dimenticata ; ma le sue opere saranno immortali. Le sue epistole ed i suoi poemetti sono leggiadri , e talvolta assai scherzosi. Fra questi debbono annoverarsi la novella assai grossolana di Paolo purgante , e quella del Laddle. Il suo poema di Errico ed Errnina è scritto in uno stile semplice e leggiadro ; ma consiste in amorosi dialoghi che si prolungano in sette cento versi almeno, e eh’è abbastanza prolisso per quelli che l’ascoltano. A questo si aggiunga la poca poesia nelle descrizioni. Il Salomone di Prior è assai più degno di attenzione ; è un poema in versi rimati di tre canti , che contiene più di mille e dugento versi, sulla ricerca della saggezza e sulla impossibilità di conoscere ogni cosa. Suppone il poeta che Salomone ra-guni tutti i dottori e tutti i sapienti , e loro propone quel che vorrebbe sapere. Nel primo canto si pone a considerare i fenomeni dell’ ordine natiti ale , i numerosi latti di questo magnifico quadro , e cerca di rimontare alle cagioni. I versi sull’ astronomia e sul pericolo delle false spiegazioni sono magnifici, e vi si trovano altresì considerazioni assai notabili sulla pluralità de’mondi. 11 secondo ••