I&4 COMPENDIO DELLA STORIA sono notabili per un linguaggio più originale. Si troveranno eziandio bellissimi esempi di questo stile nelle opere de’teologi unitari , e soprattutto in quelle di W. J. Fox. IV. Lo stile parlamentario forma altresì una classe al tutto distinta. Questa specie di stile si è sviluppata a misura clie si è sviluppata 1’ eloquenza della camera de’ comuni. L’ eloquenza del foro è interamente della medesima natura, e se ne trova il perfetto modello ne’ discorsi di Pitt ; senza frasi , senza divagameli , e sempre negli stretti limiti della questione e non già in luoghi communi declamatorii. Ha subito alcune variazioni nella maniera di Fox , di Bur-ke (i), di Curran, diWhitbread, diGiat-lan , d’ Erskine , e sopratutto di Sheri-dan. Il sig. Brougham è un oratore distinto il quale appartiene alla scuola di (i) Perchè altri acquisti la più giusta idea del' la più attraente eloquenza parlamentaria , con' vien leggere l’aringa improvvisata da Bmke ne> di 22 marzo ij?5 , allorché fò una proposia «l conciliazione colle colonie dell’ America sette«»' trionale , che non ha meno di 62 pagine in 4; Non v’ha discorso più hello, più sensato e pi" logico di questo. La proposta non fu amine»*11 iorità di aio sii 34"