I26 COMPENDIO DELLA STORIA gione di Sanile, di Giovanni Brown, l’ode alla Solitudine di Jacopo Grainger , autore di un poema singolare didattico sulla Canna dello zucchero. Nel considerare le diverse poesie liriche delle quali ho ricordato i titoli e gli autori, si dee convenire che la poesia inglese sia molto originale .in tal genere, nel quale più che in qualsiasi altro essa si mostra veramente nazionale ed al tutto brittanica. Allorché si odono que’ canti sì gravi e sublimi , pare di udire la voce degli antichi poeti sassoni, che ancora risuona non ostante i secoli trascorsi ; oppure que’canti schietti e semplici ile’bardi gallesi, la di cui razza fu sterminata , e della di cui esistenza fanno fede oggigiorno alcuni semplici sepolcri. I poeti dell'Inghilterra hanno scritte le odi senza togliere a modello chicchessia. Collins e Gray furono spinti dal loro ingegno verso questo genere difficile , c perciò la loro poesia lirica è originalissima ; e conviene sopra ogni altra cosa studiai'" la per comprendere la lingua inglese in tutta f energìa della sua azione , in tutta l’arditezza de’ suoi modi , ed in tutta la rozza concisione del suo stile. E Pel° tutte queste odi non si possono allatto voltare in altra lingua , e talvolta sono