4-2 COMPENDIO DELLA STORIA rosimile che questa edizione non sia molto alterata, giacché gli editori dicono nella dedica : « Noi non abbiam fatto che riunirle ( le tragedie e le commedie ) , per soddisfare ad un dovere verso i trapassati, e verso gli orfani e gli eredi, senza brama di profitto o di rinomanza , e solo per salvare la memoria di quel nostro grande amico e compagno , qual fu a noi Shakspeare. » La prefazione a leggitori è assai più curiosa ancora. Vi sta detto positivamente che si è fatta una tale pubblicazione , per arrestale la circolazione delle opere diverse tutte mutilate e contraffatte. « Shakspeare , vi si soggiugne , fu un felice imitatore della natura, e seppe esprimerla con leggiadria. La sua mente e la sua penna andavano di pari passo, ed esprimeva quel clic pensava con tale facilità, che non abbiamo osservato macchia d’ inchiostro su i manoscritti che abbiamo da lui ricevuti. » È in ogni maniera provato , ed è questo un punto sul quale i comentatori d' Shakspeare vanno d’ accordo, ch’ei prese assai di sovente il soggetto , i partico- rarità bibliografica. .Valeva in origine una lb’a sterlina ; ma è stata pagata in Inghilterra sin0 a 4i2 lire stelline.