DELLA I.ETTETATITRA INGLESE. 17 Shakspeare , come lo dice egli stesso, ha portato i suoi ardenti sguardi « dalla terra al cielo e dal cielo alla terra »; si è immerso in quella sublime fantasia che chiama ispirazione; allora in fine il poeta trova in questa natura eli’ei signoreggia quadri o immagini , i quali corrispondono ■vivamente ai sublimi pensieri che sono nati nella sua anima. Ecco dunque nelle arti e nel linguaggio 1’ opera della immaginazione. Ogni volta che la immaginazione si mostra nel linguaggio, ne nasce allora o uno stile colorito, o in genere una produzione poetica qualunque : il dominio della immaginazione abbraccia dunque i poemi di ogni fatta , tutto il teatro, tutti i romanzi , in line tutto ciò che vi ha di fittizio nella storia d’una gente. Io chiamo letteratura il complesso ili queste produzioni. Ogni qual volta la immaginazione si manifesta la mercè del linguaggio, essa dà nascimento ad una letteraria produzione. In tal guisa un sistema di filosofia , un quadro, una statua , la storia, la politica, tutto questo sembrami estraneo alla letteratura ; non appartengono tali produzioni al linguaggio parlato , di cui la immaginazione è stata la origine. La storia letteraria di una nazione è