46 COMPENDIO DELLA STORIA della faticosa battaglia. Essi diedero la morte a quelli che con Anlaf erano venuti col vento del mare sul dorso der flutti. Essi han trovato sulla terra nemici a combattere: sul piano cinque giovani figli del re sono stati mietuti dai ferro. Tal sorte ancora torco ai conti dT Anlaf : e della flotta e de’ Scozzesi una moltitudine di uomini fu costretta di prendere la fuga. 11 terrore e il capo de’Normanhi ( Nord-men) gridò con acutissima voce ai superstiti guerrieri di occupare in folla la flotta del re ,* ed al-Iorar uscendo suU’Oceano,. molti presero la fuga. Quindi a che mai è servito il lagnarsi ai prudenti guerrieri r al Costantino del Nort, al venerabile llderico ? Eppure assai fpron pianti da* loro figliuoli. Pochi dei suoi amici tornarono alla sua magione. Essi furono uccisi al Jxjirno assalto,.e il suo figliuolo fu lasciato nel pia'no fatale ferito gemente sulla terra. *11 giovane Etguth non può anche compiangere i suoi baroni , sì prodi nella battaglia,, s* vecchi in saggezza r che sono uccisi. I Normanni, sciolte nuovamente le vele, si salvarono a Dublino ; e tristi a coloro che restarono sul tenebroso mare,, su l’acqua profonda!' Nella loia patria tutti si vergognarono di aver preso la fuga. Così fecero i fratelli; il re ed Etelingo cercarono il loro paese,il paesedelPoccidente de’Sassoni. Essi lasciarono dopo eli loro i resti dalla guerra : l’augello marino dal lamentevole cinguettìo , il rospo dalla pelle giallastra, il nero corvo dall' adunco rostro , e l’aghirone che fa il suo