DELLA LETTERATURA. INGLESE, l6l palagi de’grandi, e gli scrittoli mercena-lii; descrizioni accompagnate dà riflessioni morali che sono energiche e giuste; ma vi si trova ancorameli poesia che filosofia. In tal componimento Gowper ha fatta una sì ridicola dipintura di un Francese, il quale passa il suo tempo a suonare il violino ed a dire viva il re (1782) ; ed egli non è il solo scrittore inglese , a cui sia venuto talento di scrivere sulla Francia , non sapendo nulla affatto de’nostri costumi, delle nostre usanze c del nostro carattere ; ed anco oggigiorno , 1’ usuale modellò di un Francese , secondo alcuni l)Cgli spiriti di Londra e di Edimhurgo, è un beH’imhusto bene aggiustato in cravatta , ciarlone, che fa la sua corte da mattino a sera , che danza a meraviglia, e che ride continuamente. Non fa pietà il vedere Cowper, che scriveva al tempo in cui sorgevano fra noi uomini pari a Montesquieu , a Rousseau , c a d A -lembert, venirci a parlare di un Francese colla sua frivolezza, la sua bella e’1 suo violino ( his lass , bis fiddle , and his frisk ) P Egli è vero che il povero Cow-l'er era sovente fuor di senso , e questo l'asso piuova la sua demenza. Si fe’ pochissima attenzione a questa sua prima opera;ma non avvenne lo stesso