DELLA LETTERATURA INGLESE. l3J tà di serbare 1’ epico tuono in tai gravi subbietti , Akenside vi ha espresso una visione allegorica sul piacere che nasce dall’ attività delle passioni. Tale episodio ha il difetto di essere un po’ lungo , ma presenta quadri stupendi per bellezza e freschezza. Nel canto III , il poetico estro di Akenside pare che sia sopraffatto dalle idee metafisiche. I primi versi sono oscuri e nojosi ; ma la de-scri/ione della memoria , la definizione del gusto, ed un quadro magnifico delle qualità di una sana fantasia , viva senza stravaganza ed ornata senza affettazione , terminano in un grave modo il poema. Quest’ opera singolare è molto ammirata in Inghilterra , abbenchè pel suo soggetto medesimo 1101^ possa ottenere un successo popolare. E nondimeno il solo poema veramente metafisico , il quale sia divenuto classico; ond’è che non si leggono i Piaceri dell Immaginazione quanto il Saggio sull' uomo. Lo stile nel quale è sciiito, è rimasto un model- lo pe’versi sciolti, sebbene non mi piaccia molto la melodia della sua dizione. Ma ciò che quest’opera ha di più piacevole si è, che non vi s incontrano quadri descrittivi de’prodotti dell’immaginazione , o racconti della sua forza c #*#