DELLA LETTERATURA INGLESE. 5g Pluchet, che ha contentato tutti i testi, e I si". Eduard Fiere di Roucn , hanno Venduto questo grande-servizio agli staili storici e letterari : grazie alle loro cure laboriose , poi abbiamo interamente il testo puro, per quanto è possibile, di un romanzo in versi rimati non meno di sei-tnìlacinqiiecentociuarantasctteversi , e’1 fui esame dà lo più gran lume alla poesia normanna , ai costumi ilei tempo e alla maniera di quegli antichi poeti contemporanei della prima crociata. T Quel che si osserva a prima giunta , allorché si legge questo grande componimento, si è clic questa produzione, cliia-fuata dallo stesso Wace un romanz, non è altra cosa che una cronaca istorica , in cui i fatti sono talvolta alterati, am- i liticati, o anche inventati; ma che nell'idea d el romanziero dovea formare una s’oria , Je ne dis mie falle, ne jo ne t’oil Jfabler ( io non dico mica favola , nè voglio favoleggiare), dice Wace nella sua introduzione , ed aggiunge, parlando della sanguinosa giornata di Hastings : Quer a di dire a mon pere , Bien tri*en sovint ? mez variet ere. % Ben mi sovvengo, giovincello ancora, Tal fatto ricordar dal padre mio.