DELLA LETTERATURA INGLESE. iGl ro , melodioso , e felicemente scevro ili quelle espressioni sentimentali e scipite che disahellano cosi spesso gli scritti di questo tempo e di questo genere. Il gusto della letteratura era sì generale alla corte di Elisabetta, che la più parte de’ signori suoi favoriti componevano versi almen tollerabili ; fra questi devono annoverarsi oltre a sir Filippo Sydney, lord Oxford, il conte d’Essex e e Sir Gualtiero Raleigh. Sonosi conservati parecchi frammenti assai leggiadri di E-duardo Vere , conte d’Oxford; ed alcune elegantissime stanze sul Nascimento del Desio. Il conte d’ Essex , favorito della regina , la quale lasciollo giustiziare nel 1601 nell’età di trenta quattro anni, a-veva pin e un certo ingegno poetico. Si son conservate le stanze scritte Durante le sue sventure da Roberto Devereux , cónte d’Essex : sono tre strofettedi quattro versi sulla didicoltà di piacere ai principi , o di conservare il loro favore. Altri s’ avvia sul globo per sentieri cogniti ed ormeggiati ; altri solca. P Oceano colla scorta d’ un ago ; gli uccelli dell’aria sanno trovare la via più breve , ed anche le talpe sotterra hanno un segreto per non deviare. Dopo queste immagini semplici e ve-