44 COMPENDIO DELLA STOMA quelle sì poetiche espressioni, che Io appalesano all’ istante. Sembra irapossibil cosa che la scena della Pulcella, eli suo padre , e del duca d’ York ( atto V , scena IV ) , sia di Shakspeare ; la seconda parte è più animata. Il dialogo assume sovente quel tuono vivo ed incalzante , che Shakspeare da’ à suoi interlocutori. Tutto il quarto atto è pieno di movimento : nella prima delle sue scene si è preteso trovai' la pruova eli’ egli avesse letto gli Uffizj di Cicerone ( Bargalus , thè strong Illyrian pirate ( Bargaio , il gran pirata illirico); ma Farmer ha provato che v’ erano nel i533 due versioni inglesi , da cui ha potuto desumere il nome del pirata di cui parla Cicerone. Non ostante gli errori e la complicazione di questi drammi,ne’ quali Shakspeare ha voluto dipingere le guerre delle due rose , non si può porre in dubbio che nella terza parte il carattere di Glo-cester non offre già quegli energici tratti e terribili, impiegati dal poeta in un modo sì drammatico nella sua tragedia di Riccardo III. Dopo questi drammi storici , e come per imprendere a trattare un genere tutto differente , si crede che il poeta avesse composto cinque commedie , che si pos-