46 COMPENDIO DEM. A STORIA eli Atene una tragedia di loro invenzione , Pi ramo e Tisbe (atto I e 111). Il contadino Snug crede modestamente di rappresentare il Leone in maniera da spaventare tutte le dame , e l’assoluto convincimento in cui è del proprio ingegno gli dà gravi inquietitudini. Il suo compagno Boi!orti , che regola la tragedia, per burlarsi di lui, gli consiglia semplicemente di dire alle dame : « Voi vi credete che io sia un lione ; rassicuratevi : io sono Snug il legnaiuolo. » La commedia degli Equivochi, il cui disegno è imitato da’ Menecmi di Plauto , ed il Ta-ming oj thè shrew, che si potrebbe tradurre La scuola delle Megere , sono ambedue comiche, e 1’ ultima soprattutto. È quest.", una delle più popolali delle opere di Shakspeare ; è piacevolissima , ma molto inferiore al Sogno d'ima notte di state riguardo alla poesia. La schietta rozzezza di Sly, i caratteri eli Petrucchio e di Caterina sono delineati da mano maestra. Nel seguente passo osservasi Shakspeare tutto intiero ( atto IV, scena III ) : Su via , mia. Caterina, andiamo a presentarci al padre tuo, anche in questo poveio e semplice arnese. Le nostre borse sono ben provvedute , se ¡1 nostro vestimento è mediocre; giacché l’ani-