gb COMPENDIO DELLA STORIA. lui composta fu molto amaramente censurata da un professore di teologia , il quale credeva di dover fare di tutto onde comprimere la immaginazione degli studenti. Le sue osservazioni furono dunque cagione cheThomson rinunziasse alla carriera ecclesiastica. Sprovvisto di amici, e più di danai o ancora , Thomson all’età di venticinque anni, stanco del non far nulla in Edimburgo , risolse di tentare il gran viaggio di Londra. Spiacevoli avventure dovea egli soifrire nella capitale ; giacché uno sci occone gli rulw tutte le sue lettere commendatizie. Il povero Thomson era senza scarpe , e nou possedeva altroché il quarto canto delle sue Stagioni, V Inverno. L’ offri indarno a molti librai ; ma alla fin fine vende a buon prezzo questo poema immortale al libraio Millan nel 1726 ; e poiché riuscì di universale aggradimento, pubblico successivamente la Stale ( 1727 ) , la Pr1' mavera (1728), e l’Autunno (irj'òd). Que' sto poema descrittivo procurò a Thomson alcuni amici fra i grandi. Secondo l’usanza de’ricchi Inglesi, ebbe l’incarico di accompagnare nel suo viaggio in Ìu~ ropa il figlio del cancelliere d’Inghilterra. Allora Thomson visitò le più oe-lebri città d’Italia, e percorse la ter*.®