DELLA LETTERATURA INGLESE. Iig ture e in tutte le sue guerre. Dopo la battaglia di Methven, ei lo dipinge ramingo nelle montagne , spossato di • fatica e di fame , proscritto , senza asilo , ecostretto a rifugiarsi nell isola desolata di Uncinili. Ei lo dipinge nel momento di uscire dal suo nascondiglio dopo la morte del primo Eduardo , per dar di piglio alle armi , assaltando al’ Inglesi con forze . 1 O O inferiori, ponendosi in imboscata per sorprenderli, attorniato di sito in sito , c fuggendo innanzi a’ievrieri di sangue (hlood-hoiinds ) die si postavano per divorarlo. Poscia nel suo decitnoterzo e decimo-quarto libro racconta i particolari della battaglia di Bannocbburn , segue il fratel- lo di Bruce, Eduardo,nell’ Irlanda, ove il re di Scozia lo avea inviato per sottrarre l’isola al giogo degl’inglesi. I frammenti del Bruce da me letti , e che sono per avventura sufficienti per giudicare dello stile die campeggia nel poema , mi sono parsi in fatti notabilissimi. Il Bruce piace davvantaggio sì pei belli e leggiadri pensieri, ebe per la bellezza della espressione. Vi si osserva una maniera di scrivere schietta e tutta naturale. E’pare che talvolta Giovanni Bar-ber si abbandoni a fare un vero romanzo della storia delle gesta del suo