DELLA LETTERATURA INGLESE. gl Trovare allor ? Con sacrilegio pio X.’ avello trovar seppi ; empia pietade A me fa scorta ; profanai la tomba. Breve fu ’1 rito mio , nell’ aspra doglia Vile. AUor che tenebroso orrore Copria la terra, e’1 mondo si tacca, Con passo incerto , e rinserrando il duolo Nell’ intimo del cor , non già qual padre, Ma qual’empio uccisor sommessamente D’ amor 1’ estremo sospirai sospiro , Che dovria o lungo risuonare in quelle Regì'on ; nè il nome insù l’avello incisi, Che fin ne’ cieli ergersi dovria. Non riporterò più a lungo un passo che tanti lettori potrebbero continuare a memoria , ed osserverò solamente cbe un’ orrida conseguenza della intolleranza di di un tempo lontano da noi sol di no-Tatntasei anni (iy36) , fu quella che obbligò questo sventurato poeta a seppellire di notte colle sue mani il cadavere della sua figlia in una tomba , per paura che non si venisse a turbare sì care reliquie , e punire un sì sacro dovere. Reca meraviglia il non essersi potuto conoscere chi mai abbia voluto Young dipingere sotto il nome di Lorenzo, di c«i parlasi sì spesso nelle Notti , ch’era Certamente un nomo dissoluto. So-n° questioni molto interessanti e non