86 COMPENDIO DELLA STORIA part of thè hook of Job (Parafrasi d’lina parte del Libro di Giobbe ). Il soggetto di tal componimento , di trecento cinquanta versi circa , non è bene scelto , e le poetiche amplificazioni sono di un genere essenzialmente falso. Nondimeno Young vi mostra un grande ingegno descrittivo e d’immagini. La sua dipintura dell’ enorme Leviathan, il mostro de’mari , è sublime per concepimento ed istile : ma quando il poela dice che, allorché questo gigantesco animale dischiude la sua rilucente pupilla, « di-rebbesi esser il giorno che sorge , » chi mai non vede la gonfiezza di questa immagine e la sua falsità ? imperocché si sa bene che l’organo visuale de’più grandi cetacei è notabile per la sua estrema piccolezza. Dal 1725 al 1728 Young pubblicò la sua opera migliore, dopo le sue Notturne meditazioni, cioè le satire intolate LoW of fame, thè universal passion (L’amor della rinomanza , passione universale ) ; le quali debbonsi considerale come le migliori satire della lingua inglese, senza eccettuare quelle di Pope. Egli ha dipinto costumi con molta verità , ed ha messo molto spirito in questi componimenti. Nella prima satira toglie ad e-