IO COMPENDIO DELLA STORIA sensibile; imperocché nel i5g8 l’Irlanda fu devastata per le conseguenze della sommossa di 0’Ne ile , conte di Tvrone, e la casa di Spenser cadde in cenere , secondo Ben Jonson ; il suo figlio fu ucciso , ed egli fu costretto di fuggire in Inghilterra. Senza asilo e macerato dal cordoglio, il poeta mori di dolore anzi che di miseria nel i5g8. Il conte d Essex si recò ad onore di accompagnar le sue spoglie a Westminster, e decretogli un avello non discosto da quello di Ghau-cer. La morte di Spenser fu lagrimata dai poeti contemporanei ; e uno scrittore, sebbene assai oscuro , Nicola Breton , trapassato nel 1624 , merita alcuna ricordanza-per le stanze sì care che gl ispiro. Edmondo Spenser , non altrimenti che parecchi altri poeti contemporanei, non visse gran fatto fra gli agi. Il che scor-gesi manifestamente dal sonetto che indirizzò al lord tesoriere Burleigh , nel mandargli la Regina delle fate, ch’ei chiama il frutto d' un tempo perduto e d’uft genio adiralo. The Libour of lost tinte und wit unstayd. Camden riferisce eh’ ei morì in estrema miseria ; ma 1' editore di Shakspea- 1