DELLA LETTERATURA INGLESE. l3l della sua amante , descrivendone con una minuziosa compiacenza la persona e il liceo abbigliamento. Egli non osa dire « se questa dolce creatina sia un essere di questo mondo , o una cosa celeste sotto una forma della natura ». Ah sweet are ye a worldly creature , Or , kuavenly thing in likeness of nature. st. XXIII. In essa è gioventù, beltà, aiia molesta, generosità, ricchezza sotto le l'atle/./e di una don . na. La mia penna non può dipinge;e ciò clic Dio ha creato. La saggezza , la larghezza , il pori amento nobilmente alteio, e lo spirito talmente mostravansi in lei col suo parlare , le sue azioni, il suo portamento e i suoi modi , che la natura non poteva davvantaggio colmare di sì be’doni alcuno dei suoi figliuoli. E tali erano i dilicali pensieii, i teneri sentimenti coi quali il giovine re di Scozia , ritenuto pigione lungi dalla sua terra natia e dal trono de' suoi antenati , cercava di addolcire i momenti che passano sì noiosamente per gli sventurati. La versione potrà sembrare insipida; ma l’oiiginale ha una grazia ed una espressione incomparabile. Questo poemetto merita soprattutto ili esser letto, perchè è il conti apposto degl’ intermina-