DELLA LETTERATURA INGLESE. 57 avasi alla crociata , che comparvero i «imi poeti normanni , i cui scritti sono >rn conosciuti. Il re, sempre inquieto sul suo trono, ebbe il merito di farsi circondare di quello splendore che viene dalla protezione delle lettere. Per le sue coini/ioni e ’1 suo gusto , ei si acquistò 1 o-norcvole titolo di Enrico beau-clerc ( bèl letterato). In questo tempo remoto , tutti i imenei i venivano a confondersi nella poesia : quindi nell’anno 1107 uno scrittore normanno , Filippo de Thou , compose lin poema intitolato Liber de creaturis. Ei sembra che questo poema non sia altro che una tavola cronologica , piena di Slitta l'erudizione del tempo. Egli ha lasciato un secondo poema, il cui soggetto è ancora più curioso , e eh’ egli dedica alla bella Adelaide , figlia d’ un Duca di morena , e seconda moglie del re d’ Inghilterra : è questo il Poema del bestiame (Poème du bestier), trattato su gli animali , gli uccelli e 1« pietre preziose. Tale era la confusione che vigeva allora n< 1 genere poetico.Un altro poeta, Sansone di i\ i>teuil, pubblicò un poemanonmeno Originale, i Proverbi di Salomone in versi ■ormanni ,• e Goffredo Gaimard mise in versi tutta la cronaca dei monarchi anglosassoni dalla spedizione degli Ar-