DEI. li A LETTERATURA INGLESE. It re , Malone , si è accertato die la regina Elisabetta avea accordato a Spenser una pensione di 5o lir. steri. ; entrata modica , ma sufficiente a preservare il poeta dalle angustie del bisogno. Edmondo Spenser ha lasciato molte poesie d’ un mèi ito mediocre. Contuttoc-ciò conviene distinguere alcuni sonetti , la sua operetta delle Ruine del tempo ( thè Ruins of time) ed un poema graziosissimo sotto il titolo singolare di Muit-polnios, sulle avventure e la morte d’una farfalla. Ma tuttocciò avrebbe a pena salvato la sua memoria dall’obblio. La gloria di Spenser al tutto riposa sul meraviglioso componimento del Faery Queime, poema di cui 1’ Inghilterra può menar vanto ragionevolmente. Quest’opera , sva- i iata al pari che estesa , merita di esse-le annoverata fra le produzioni più sin-» golari e più notabili della moderna letteratura. Alcuna non ve ne ha,se n’eccettui l’ Orlando furioso , il cui autore abbia adoperato più ricchezza , più colorito , ed una più grande magnificenza d’ immaginativa. Questo poema singolare del Faery Qnenne none statocompiuto,e il disegno n’èsl vasto , il tessuto delle avventine ordito dal gonio di Spenser è d’ una tale rie-