DELLA LETTERATURA INGLESE. a5 leggenda , ed alle avventure de’santi. Warton a questo riguardo è di una o-pinione molto ingegnosa. Giusta questo abile critico , San Gregorio JVazianzeno alla corte del Basso Impero, si argdmentò -, forse il primo al suo tempo di sostituire opere cristiane alle antiche opere greche. Come in fatti supporre che si rappresentassero le tragedie greche di Eschilo e di Sofocle a’ teologi puntigliosi de’ successori di Costantino ? Secondo lo stesso Warton , il patriarca Teoiìlatto vagheggiò di bel nuovo questo disegno, e lo mandò ad effetto , col fare rappresentare verso il ggo alcune opere cristiane con uno spettaco- lo pomposissimo , il quale sì potè sostituire alle feste della idolatria pagana. Questi saggi penetrarono in Italia sotto il nome di Misteri , e il gusto di tali bizzarri componimenti si sparse rapidamente , in prima perchè secondavano tutto lo spirito religioso del tempo , e soprattutto per la ragione che furono per ogni dove promosse dal clero. I monaci si piacquero molto di avere in loro iacoltà un mezzo di rèndere più ma-nilesti e come palpabili i dogmi religiosi , che si davano a spargere e conservare. Nell’Inghilterra altresì, sin dall’undeci-mo secolo, è ben certo che gli stessi 1 3