66 COMPENDIO DELLÀ STORIA stici affini; giacché malgrado la ricca fortuna della quale godè, Somerville, si vide sovente nella miseria. Egli morì nel 174-4-Fra le altre opere, tra le quali trovasi l’epistola di etichetta pe’poeti del tempo sulla battaglia di Blenheim , ed alcune favole , la posterità ha contraddistinto il suo celebre poema thè Chace (La Caccia) in quattro canti, cruna lunghezza notabile, (i)in versi sciolti.Questo poema è presso a poco il miglior poema descrittivo che abbiamo osservato nella serie negli scrittori inglesi. È tale componimento un eccellente modello di be’ versi sciolti , e Somerville maneggia questo maestro poetico al pari di Thomson. Forse i suoi canti non possono essere appieno gustati che dagli amatori della caccia, ch’egli celebra ; ma ogni leggitore sarà colpito dalla bellezza de’suoi periodi, e dalla ricchezza delle sue dipinture. Sotto il rispetto poetico egli ha tratto tutto il partito possibile dal suo subbietto : così nel canto I, descrivendo l’influenza del mattino, allorché il cacciatore esce alla campagna , egli celebra la bellezza della luce in una descrizione , nella quale di' stinguesi la seguente bella esclamazione) (i) Il solo canto IH contiene Go8 versi-