DELLA LETTERATURA INGLESE. 187 gustano le sue dottrine ; ma avrebbe assai più voga nella Spagna (i). Alla stessa scuola appartiene , ma in un grado inferiore , Tommaso Moore , che le Melodie Irlandesi fanno meritevole di una giusta riputazione. Il suo più esteso poema, Lallah Boohk , merita lo stesso biasimo del don Juan di Byron , cioè , che non serve, nè mena a nulla. Bramasi forse ne’ poemi al secolo decimo-nono pompe orientali, quadri voluttuosi, bajadere ed amore ? non vi ha altro di meglio a dirci in questo tempo che ci trasporta e ci ascolta ? Giorgio Crabbe, G. J. Maturili, P. B. Shelley, Giorgio Croly, Giovanni Keats, tutti sono, ed i primi soprattutto , poeti di un vero ingegno ; i loro pensieri sono profondi ; ma (1) Guglielmo Hayley è un poeta moderno inglese ,4il di cui nome istesso è sconosciuto in Plancia. Egli lucrila pei' ogni riguardo di essere ricordato molto onoratamente. È autore di molte tragedie, d’ una eccellente vita di Milton , ed ha scritto un poema degno di molla lode e veramente classico, intitolato il Trionfo del temperamento ( thè 'l'riumphs of lemper)■ Hayley nacque nel 17:j5 , e mori verso il principio rii questo secolo. L' ode ad Howard è un sublime componimento, nel quale si mostra tutto intero il rispetto pe’ prihcipj c ’1 singolare ingegno della teli’ anima sua.