DELLA LETTERATURA INGLESE. 63 i letterati del tempo , e lo Spettatore vi avea preso parte; trattavasi de’pregi rispettivi delle poesie pastorali di Ambrogio Philips e di Pope. Gay, in vece di prender partito, volle tentare un nuovo genere di poesia , e come per deridere i culti pastori di Teocrito , compose alcuni idil-lii, togliendo a dipingere i veri costumi de’ contadini inglesi e le vere immagini della campagna. Questa idea singolare di ^ay produsse nel 17il poema intitolato Sliepherd's Week (la Settimana del pastore ) , in sei canti pastorali, con una dedica in versi a lord Bolingbroke , la quale fe’il più gran torto a Gay, e fu cagione che non avesse alcun uffizio allorché in assunto al trono Giorgio I. Questo poema, in sei canti ne’quali si dipingono i sei giorni della settimana, è fuori dubbio uno de’più insipidi componimenti che siensi mai scritti. Le immagini, lo stile e le avventure, tutto è d’una noiosissima grossolanità. Se le Amarilli e i Tirsi sono personaggi insipidi e spiacevoli, che saranno per avventura i personaggi di Gay , J Bunkinet , i Lubberkin , i Boobjclod, 1 Caddy e i Lobbin Cloni, che importunano per gentilezze ? Si può al certo fei'e a tutti questi nojosi personaggi di &;,y il complimento campestre che un di