113 COMPENDIO DELI. A SCORIA sogno , di Cliaucer) ; The Jssembly of fools ( l’Assemblea dei pazzi), e soprattutto in una composizione molto graziosa, il Fiore e la Fronda (thè Fleure and thè Lease ) ; ma la gloria di Chaucer riposa su titoli più solidi , se non più brillanti. I Racconti di Cantorhefy abbondano di quadri vivaci , teneri e leggiadri, frammise'ùati di riflessioni talvolta molto sublimi relativamente ai costumi del tempo. Allorché Chaucer compose quest’ opera singolare , già cominciava a invecchiare. Le finzioni cavalleresche non convenivano più tanto allo spirito del poeta ne’ suoi ultimi giorni : in sul finire d’una vita agitata , ei veniva ornai acquistando 1’ abitudine di gravi pensamenti ; soggiacendo ai quali, ei fece prima di morire uri lamento di una profonda malinconia , che intitolò The Jlie jroni thè Prese , Liberazione dal mezzo della folla. Non ostante i pregi manifesti cle’com-ponimenti da noi mentovati , i Rucconti di Cantorbery hanno ecclissato le altre opere di Chaucer. Questo poema , o piuttosto questa raccolta di poemi , contiene più di venticinque mila versi. Al pari della Regina delle Fate di Spencer , i Can-torhery Tales sono rimasti incompiuti ;