DELLA LETTERATURA INGLESE. Igt un pensatore appassionato, e soprattutto uno scrittore osservatore. Worldsworth è un poeta minuzioso; ed è si facile il suo estro, che ogni cosa lo eccita , e non v’ha fenomeno da nulla, nel quale egli non possa scovrire qualche nascosta sorgente sconosciuta a’suoi’antecessori. Un fanciullo che si balocca colle secche foglie che cadono , il vento che soffia , tutto può servire di tema alla sua anima sensibile. Non ostante le critiche fat- * te al genere di Worldsworth , non è da dubitare che l’innovazione che tenta di fare nella poesia, se anco vien meno, non ha potuto esser mandata ad effetto se non che da un uomo d’ un sommo ingegno. Per acquistare un’ idea chiara del modo di poetare di Worldsworth , deesi studiare la Prefazione ed il Saggio che ha annesso alle sue poesie. Coleridge si mostra poetico allorché vuol lasciarsi comprendere; la qual cosa avviene assai di rado. Il suo poema del Vecchio Marino ( Old Mariner ) è un componimento interessantissimo e singolare. Ma egli affetta di avvicinarsi al genere orribile di Byron , genere falso e mostruoso , e ’l di cui effetto è totalmente estraneo alla poesia ; giacchi; tutto ciò che si avvicina all’atroce ed all’ oscu-