della letteratura inglese. ia5 ra civile. Ma 1’ ode all’ Indipendenza è veramente magnifica, ed io mi meraviglio che non se ne faccia più caso. Sarebbe difficile il dire se sia più eccellente de’più bei componimenti di Mason e di Gray , o se possa loro paragonarsi senza disvantaggio. Smollet ha messo in azione nella su i ode il dispotico tentativo di Carlomaguo nelle guerre contra i Sassoni ; egli segue la libertà proscritta nelle loro caverne , ed errante per 1’ Europa , e termina colla dipintura delle virtù che i amor della patria dee possedere per ista-bilirla. Rileggendo accuratamente quest’ ode sublime, io credo che possa venire il dubbio di considerarla come pari al Bardo di Gray. Fra i poeti di quest’epoca conviene e-?iandio far menzione di-Roberto Lloyd , il quale scrisse molto , e fra le altre poe-siv; lasciò un’ ode all' Ingegno , che ha 'ma movenza bellissima. Gilberto Cooper , il quale visse dal iyj‘3 al 1769 , pubblicò un poema notabilissimo intito- lo il Potere deli armonia, un’ eccellente versione di Yert-Vert, ed ùn componimento lirico sopratutto della più gran-bellezza, intitolato la Tomba di Shak-sPeare ( thè Tomb of Shakspeare ). Nè ''evo tralasciare 1 ode sacra , la Guari-