120 COMPENDIO DELLA STORIA ■nazione, la più inconcepibile noncuranza regnavano in quel palagio , ove ben tosto cloveasi drizzare il palco reale. Non fu seguito 1’ esempio die avean dato le gravi poesie eli John Donne sotto Giacomo I. I componimenti istorici elei poeta Danieli , gl’ iclillii di Brown , illustrati col nome di Britannici, i sacri e melanconici versi di Grashaw, non potevano ottenere la preferenza su gli scritti di Davenant , il quale nella sua immensa epopea di Gondiberto , piacque alla corte óon una narrazione abbellita co’ colori cavallereschi , dipinti in un modo originale e nuovo. Tommaso Carew, uno de’poeti di questo tempo , fu ciamberlano di Carlo I. Aiutato dal poeta Inigo Jones , dal sinfonista Errico L-aws , compose 1' intermezzo intitolato C celimi Britannicum, nel quale figurò lo stesso re nella sera del mere olili delle ceneri nel i633, in quelle medesime sale di Whitehall ch’egli do vea attraversare quindici anni dappoi jper portarsi al palco alzato innanzi alle finestre. Carcw morì ancora giovane nel i63g, lasciando un grandissimo numero di poesie sdolcinate e languenti, clic a-veano per titolo ■Persuasioni, lo lo ve , Persuasioni lo eujoy, Ragioni per ama-