l58 COMPENDIO DELLA.STOBIA meno su i principii d una credenza addivenuta religione dello Stato, e protetta dalle leggi molto severamente. A mano a mano venne meno il gusto delle contro-versie clic il pedante Arrigo Vili aveva cotanto acceso. Il gusto più ragionevole clic insignoi ivasi delle menti, era favoreggiato fuori d’ Inghilterra dalle opere delle università d Alemagna e da’loro eruditi dottori, ed anche in Inghilterra dal fasto d’una corte brillante , da un governo die cercava spargere magnificenza , e massime dall’influenza che mise altrettanta saggezza nell’elezione dei suoi consigli, che spiegò sangue freddo e coraggio a trionfare delle leghe de’ suoi nemici. Oltre di che Elisabetta amava le feste , 1’ apparato , le pompe d’ ogni maniera ; era estremamente sensibile ai complimenti ed agli encomi : tutto ciò era favorevole ai progredimenti della poesia. Certo non fu 1’ ultimo pregio di questa donna singolare la cura mirabile ch’ebbe di non lasciarsi trasportare dalla sete di piacere che mandò in rovina tante donne. Elisabetta frenò co-tal furore di civetteria con una volontà forte, eli è l’appannagio dei grandi uomini. Se Elisabetta fosse stala un re , il suo regno sarebbe stato assai