28 COMPENDIO DELLA STORIA principale ile’ druidi galli era Dreux ( in fìnibus Carnutum ), e quello de’ druidi bretoni era 1’ isola di Mona , oggigiorno Anglesea , di cui Tacito ci ha descritto con tanta eloquenza 1’ assedio fatto dalle armi romane. Si veggono ancora in quest’isola gli avanzi degli altari dei druidi , e le ruine delle loro dimore. Senza arrestarmi alla storia curiosissima de’ druidi , debbo dire alcune parole intorno ad una questione che riguarda più davvicino la letteratura inglese. Questi antichi bardi, a cui bisogna risalire per comprendere il crepuscolo del genio poetico fra questi popoli , fecero parte «Iella stessa istituzione de’ druidi, e qual differenza può assegnarsi fra i druidi, i bardi, gli scaldi e i troverre ? Cesare non dice nulla dei bardi nelle sue descrizioni talvolta sì minute della Gallia. Nondimeno riunendo le testimonianze sparse negli scritti degli antichi, si può arrivare a conchiudere che i druidi erano i pontefici e i bardi i poeti di una istituzione che comprendeva gli uni e gli altri : i druidi soltanto , professandosi depositari di una rivelazione primitiva e degli arcani eterni, dovevano naturalmente riguardare i bardi con quel sentimento di superi ;rità e di orgoglio , che viene dal