toft itili confini con otto mila caualieriduomila,*? cinqueci to pedoni ft moffi con tutto l’efirctto,(? venne fubito (ótra luti Sentedo scand.& vedendo tal io fa,affronto l'efferato diBalla ban,fi che fra quelli ft menaua fòrtemente le mani.Et Scande,al filito fuo càn la man propria, am^aui affttiffmi turchi. In quel mex.o per mah diligenti* Ufi »moscato il fio.cauaìlodi fitto, talmente che'i fi corretto cadere ih ttrra'Ma lui primi giù ft fi fra vn tronco di certo arbore grande tagliato-Sicheg la botta tropo graue riceuete immenfi dolore,no filamele al brucio, fio ma anchora in tutta lafua petfina&uhe qwft nitte mouere piu fipoteui>AllhoraliTurchiflimn.do chelfiiffe morto,fmontor nogiu da cauallo,per fjpiccargli il capo dal buflo, Ma lui aiuta* #o dal vincente leone,non objlante Jìmil dolore ,fi leuofubito in piedi, & con lafua Jpada ficeua morire li Turchi Jmontati, Uff tanti altri d’intorno.che era cofi mirabile, fino a tanto, che li fuoi caualieri gli prefintarono vno delli ottimi fii corfieri.Al ìbota Scan.afcendedo fubito fipracó tanto impetuofi furore fi caccio fra qlli Turchi,che mai più fu viflo tato terribilméte tra ¡Correre,fiche no menaua altro chevn filo colpo fipra ciafiuno nemicO'Et tato fbrtemete cotinuaua icalciarli che aloro difetto glicoilrinfe voltar lefpaUe,er gli fece quafi tutti morire.Ma il detto Ballaban con alquanti fildati fùgi nella cita Ocrida fipra detta. Dipoi Scan.dijpenfi tutte lefpoglie liberaliffmamen* te a tutto l'tffercitofuo fecondo lafua vfin^a. Ma doppo quefi fia vittoria,tanto dolore patiua nel braccio,che’[ flette tre meft continuiche’lnonpuote leuart la mano fia,per cauarfila fia beretta ver fi quelli,che’l falutauano,ne anche per far reuerent fia all’immagine del faluator noflro, ouer di Maria vergineo d’altri finti,cr finte,o quando vdiua la meffa. Siche bifignau* firuirli come fi fi il fimmo pontefice, quando fla affifìente all*