miti di gii vicini,' 1 quali li arriuati} furono da lui fibitt affittati,& fittòjì al Jòlito il fegno delia croce, con tanto im peto andò ad affrontarli che hauedo i turchi fatta rtftflentia vnpe^o,furono allafine firmati metttrfi in figa,FeriibrgBaf fi preditto andaua per il campo cridando di voler cóbattert con Scand'i? con molte parole ingiuriofe andaua qua (ff li fcorrtndo.Uad,dall’altro canto ripieno di furore follicitaua d’am<nare li Turchi,&fi venne ad incontrare con Ferisbfg ilquale al primo colpo fu da Scad,ama^to»Perilche li Tur tbifpauentatiftmiffero con gran fùria a fùgire. Fatto que fio,Scand'vittoriojb fé ritorno alli confiniti nel giorno ft* quentepaffi nel puffi de Turchi onde ne ritorno con abont dantiffima preda.	Capitolo Ix- •<
H Auendo il S,Turckovdita ft trifla nuoua,ordinofubi to vn’altro finnico chiamato Muflapbabeg/t li diede il titolo di capitano}1ff ditee mila turchi ¡cr con; ad oli che no a trouare Scand.ma fé n’andaffe lungi datffoa feorrere, 13 guaflare tutto ilfio par fi la dotte li turchi fictuano di fegno ■dipaffirt.Et Scandente fi l’inttntiont nemica andò conl’efi (èrcitofio ad imbofcarft,&mando per altri duo mila foldati a cattàÓoJiqualipoifra tutti trino quattro mila a causilo & mille a piedi,Et co qutfli più occultamente chepuote fi andò adimbojeare vtrfi qutl loco dout li turchi defignauano di ftorYtre.lquiligiunti a quelli confini ,ft cominciornoaffari gtrtp ogni banda.5ca.in quel me%o no affettato corfe loro adoffo.Et cofifra Furti et l’altra parte fi combatteva gagliar dawtntr,purtScand,cólifioi valorofi foldati fipormain nodo che lì turchi alfine rimaftro vinti} & per la maggior parte morti.Et il loro capitano Muflapha, con li fioi primi foldati fi coflrttto mttterfi in figa,Et delli foldati di Scand• ,