fi mila pecore,*? fe finta mila capi tntvboHr)& vitèlli, A tre mila caualle co lipoledri,ch*efowo della ratfapropriti d’efi figra Turcbo , etanchora prefe molte altretobbe, ty brujcio grà parte di quel paefi,et ritornato a fàlmmento differìfo ogni tofà altifuoi facendofifle affai triompbali. - - Capi: XXX. QVando il gran Turcbo inteft tanti gra danni a Ini fatti', da Scà'ZT che li bauea rotta la pace, fi f degno oltra ni fura,er hebbe efìremo fajìidio.Sì che di & notte nÓpel Jàua altro, fi non a che modo poteffe irindicarfi cótta Scd.t? et tra rarciuefcouo Paulo,Nondimenoperhauer mtefo per toft tetta qualmente pio Papaji.voleua far al tutto ma gran crucia ta,igr andare cétra effo Turcho volfe anchora tentare fi potefi fe placar Scan.ft chefitjfi rifornata la pace già prima fatta £ che temeua fe Scan.andalfe co la cruciata,chel faria al tutto dii fatto tome li turchi per tutto dicevano. Quefla tal cruciata fit ori dinata nel conaflorio di R orna per il prefato fommo ponteficef tnojfo dalla ragione, cr dalla buona fuggefìicne dipiuprelati, <7 cardinali tutti digmjjìmimajjimè dalli amici de ¡’ardue* feouo Paulo prenominato,fiche effo pio.ii.papa digniffimohé . uea determinato andar in per fona. Et quando fiijfiro nella citta di Duralo celebrar vna jolennijfima meffa nella ihiefi catht drale,& dar il capello di Cardinale a quejlo degno arciuefcoi no,che già nel conaflorio era pronunt iato nel mefe di Maggio, [ CTinfieme dare la corona regale a Scan.fi cbt’lfcjft Re dell'E [jj fyrto,er di thtta-laprouinciad’AÌbania,Dipuoi coft coronati j dargli il bafione di generai capitano di tutta la cruciata i quel modo procedere fino alla totale deflruttione dela fittaìAi humethana.Per tanto fintendo tal copi il S. Turcho, mando il l predetto Muflaphabeg imb fciatore a Scan.con vna lettera cht duerni. Mabumctbbrg «mire Jultanjmperator di tutte le par