tagliato^Sdimenojpronadodamilo,[alto [ubìto dall’altri banda.Cofi fece vno dettifuoi militi valorcft. Ma li aliri quatro compagni non poterono per alcun modo [altare}mi fubìto fi ri uoltorno adojjo li turchi {¡r di quelli feri. *? vecife afidi tncndiP meno tutti quatro furono morti da quelli, In quel me^pica derbeg per compafftone de fuoi compagnifi riuoltaua,*? vidi do vno di quelli turchi che era /aitato,*? li veniua drieta}cójal furore,fi riuolto,rtfù adojfo quello,che l’ha prima quaji ama% ^aro che agionto,Et cofi continuauafiigire}fino a.quel logo che fi chiama la pietra bianchaper otto miglia continui, oue flauano lifuoi otto mila cavalieri,& quatro mila pedói ad aJpettare,Àl Jhora mutato corfiero fece lafua oratione breuemente a quelli, & injiammogli a combàtterà fòrtemente. Detto queflo fimoj fe andar contra quel empio Eallaban,*?prefe,prima la cima di certo móte^ipoi ordino l’efircito fi/o in quatro [quadr e ,et det te la prima ingouerno di ThanuJJio thopiafignoraprejfo Dui ratfp,et cognato de l'arciuefcouo Paulo prenominato Angelo, l’altra dette a Zachariagroppa, la tertia apeich emanueli, et U quarta tenne lui flejfì,*? cofi cgni cofipojlam bona ordinarli Ma Ballaban che ajpettauail compagno lagup,non vole uà per modo alcuno rispondere a quel prouocatiuo conflitto, Vi <ioaccorgendofi Scan,tmo fifiticaua infilare li turchi, che li €oflrinfe metierfi in ordinala co tutte le [quadre loro}et corniti ciorno a combattere per ogni banda. Alla fine li turchi non potè ro [offrire lì colpi albanejchifne durar tropo [otto quelli, ma al folitofitofimiJfiroinfùga.Siche[urono feriti et amatati di mo do che pochi di quelli reflorno viuùlio dimeno E allabà co’l ri fio di quelli chefcaporonofiriduffe in logoficuro, No« qui fi anchorafinita quefia vittoria,vene infretta a Scar,d,vn mntio difua[creila carnaletmadama Marnici,tt referi qualmite W