306 ìoor. Die tilteste datirte slovenische Sprachdeukma, studio del dott. V. Oblak. (In Archiv ftir slavischc Philologie, n. xiv, puntata n) — Berlin, 1892. (B. B. M.) Appartiene questo documento ai dialetto sloveno del Friuli ed è una specie di « liber fundationum », o registro di donazioni fatte alla confraternita di Santa Maria in Cergneu. Trovavasi in Rodda presso l’abate Podrecca, e l’originale consta di dodici fogli di pergamena in 8° massimo. La prima parte, in latino, porta la data dal 14.r>9 al 1508; la seconda parte è quasi tutta in sloveno e la porzione di questa più lunga e più antica ha la data del 1497, Si rileva che gli atti di donazione, scritti in latino, furono in quest’anno e nei successivi tradotti nel dialetto sloveno, che si sarebbe allora parlato, non nel distretto di S. Pietro, ma in quello di Tarcento. — Scrissero di questo documento e dello studio del-l’Oblak, il dott. K. Strekelj in Ljubìj ansiti Zvon, 1892, fase, vi e segg. e il dott. F. Musoni in appendice al Friuli, 1 luglio 1892, n. 156, ragionandovi anche dei dialetti sloveni del Friuli in genere, e delle località indicate dal documento. 1008. Due documenti inediti islro-tergestini, publicati da Vincenzo Joppi. (In Archcografo triestino, Nuova Serie, Voi. xvm pag. 251 e seg.) — Trieste, Caprili, 1802; pp. 2, 8°. (R. 0-B.) Sono della metà del secolo xiv, tratti dal protocollo di Landuccio notaio di Cividale, conservati nell’archivio notarile di Udine. Questi atti iniziali continuano la raccolta di quelli che stanno ad attestare l’uso vigente in Friuli dei doni fatti dal marito alla sposa (V. n. 1000 e 1115). Nel secondo documento il marito è un Francesco di Castelvenere abitante in Cividale del Frinii. ìooo. llistorisches aus lilurgischen llandschriftcn Italiens, von A. Ebner. (In Historischen Jahrbuch, Voi. xm, 748 e segg.) — Miinchen, Weiss, 1892. (B. C. U.) L’Ebner rese publici in questo lavoro varii necrologi ed altri atti che si conservano anche nella Biblioteca comunale di Udine. ìoio. Accademia di Udine. — Il commento più antico e la più antica versione latina dell'lnfei'no di Dante del codice di San-danicle del Friuli, per cura del professor Antonio Fiammazzo. — Udine, Doretti, 1892; pp. xvn-4 n U.-160, 8°. [R. 0-B.)