25 1S33, Concordia, nota dell’ispettore cav. Dario Bartolini. (In Notizie degli Scavi, comunicate da G. Fiorelli all’Accademia dei Lincei, Serie Quarta, Voi. n, parte 2, pag. 107 e segg.) — Roma, Lincei, 1886; pp. 4, 4°. (D. V. S. P.J In continuazione alla precedente comunicazione è detto di altre molte iscrizioni e frammenti venuti in luce; specialmente apparisce notevole quella di Trebelleno Rufo che sarebbe stato questore urbano, tribuno della plebe e poi legato di Augusto nella Venezia e nell’Istria, prima che da Tiberio avesse la missione di tutore dei figli di Coti V re della Tracia. Trebelleno si uccise, spintovi dalla tirannide di Tiberio. 1S84, iSopra uri iscrizione dell'antica via da Concordia verso il Norico, nota dell’ispettore cav. Dario Bertolini. (In Notizie degli Scavi, comunicate da G. Fiorelli all’Accademia dei Lincei, Serie Quarta, Voi. ii, parte 2, pag. 110 e segg.) — Roma, Lincei, 1886; pp. 2. 4°. {D. V. S. P.) Qui è riferita nella sua vera lezione l’epigrafe della colonna miliare di Vendoglio, di cui il museo di Udine ebbe allora ad arricchirsi. Essa valse a segnare con miglior precisione che pel passato la direzione della via romana che da Concordia per Pieve di Rosa, Vendoglio e Pers metteva oltre il confine della regione. iì23ì5. Concordia, nuove scoperte epigrafiche descritte dall’i-spettore cav. D. Bertolini. (In Notizie degli Scavi, comunicate da G. Fiorelli alTAccademia dei Lincei, Serie Quarta, Voi. u, parte 2, pag. 175 e seg.) Roma, Lincei, 1886; pp. 1, 4°. (L. V. S. P.J Dà notizia di altre tre iscrizioni, due rinvenute a Concordia, una a.Portogruaro, una delle quali appartenenti al famoso sepolcreto. 1S2343. Alcune notizie storiche sopra le pubbliche scuole in Gemona, cenni di P. V. Baldissera. (Per la premiazione agli alunni delle scuole comunali di Gemona) — Gemona, Bonanni, [1886]; pp. 11, 16°. (R. O-B.j Discorso che contiene, nella sua semplicità, alcune preziose notizie, come quella che di un primo publico maestro in Gemona, chiamato Bonaventura, resta ricordo dal 1274. E tutti quasi, fino al 1600, son laici; dopo, quasi sempre ecclesiastici. Dal principio del