164 Documento 5 aprile 1550, tratto dall’archivio di S. Maria di Spilimbergo, e utile specialmente alla storia economica. In esso è tenuto conto dettagliato delle lire 183 e soldi 8, che si spesero dal comune di Spilimbergo pel pasto di magro ed accessorii, in occasione della venuta colà del luogotenente Pietro Morosiui. i.“70. Uri antica festa dell' Epifanìa, di F. C. Carreri. (Nella Scintilla, 13 gennaio 1889, n. 2) — Venezia, Cordella, 1889; col. 1, fol. (il. V. V.) Nota delle spese latte dal decano di Spilimbergo nel 1423, in occasione della festa predetta, ora andata in disuso. i.~n. Terremoto in Tolmezzo nel 1788, nota contemporanea di Agostino Silverio di Paluzza. (In Far/ine friulane, Anno il, n. 10, pag. 168) — Udine, « Patria del Friuli », 1889; col. 1, 4°. (K. O-B.) Fu terribile. Nel 20 ottobre di quell’anno ne rimasero atterrate 46 case, 173 ridotte in rovina, con 26 vittime umane. Il castello di Toppo nel Friuli, ricordo di una escursione autunnale, di G. B. (Nella Scintilla, 26 maggio, 2 giugno, n. 21 e 22) — Venezia, Cordella, 1889; col 4, fol. (A. V. F.) Una parte dell’articolo, tra descrittivo e romanzesco, appartiene alla storia, che ci dice l’origine del castello e della famiglia di Toppo. Quello sarebbe stato di data molto antica, e avrebbe appartenuto a quell’Anfrit o Ansfrido longobardo che nel 694, nell’assenza del duca Rodoaldo, si impadroni del ducato del Friuli. Da lui sarebbero derivate molte nobili famiglie, fra cui quella di Toppo, consanguinea ai Ragogna. Urvino nel 1188 era dapifero di Gotofredo patriarca di Aquileia. 1573. Il castello di Trus, di F. C. Carreri. (Nella Scintilla, 16 giugno 1889, n. 24) — Venezia, Cordella, 1889; col. 3, fol. [A. V. V.) Poco o nulla si sa del castello di Trus o Trussio presso Ru-tars prima che lo avessero i signori di Zuccola e Spilimbergo, dei quali la casa di Trussio era vassalla nel secolo xiv. L’autore prova questo con suoi documenti, e aggiunge che, nelle divisioni del 1337, Trussio rimase alla casa di sopra dei signori di Spilimbergo. Raimondo di Gorizia in odio al patriarca arse Trussio nel 1257; rie-