267 È tradizione che recitasse ogni giorno 1700 avemmarie e 700 paternostri. Si ascrisse fra le Terziarie di S. Domenico. Qui sono raccolti i vari prodigi di cui sarebbe stata oggetto la b. Benvenuta, i quali trovano riscontro in altre leggende analoghe di vittorie contro i demoni, di guarigioni miracolose, di apparizioni, finché la morte la colse nel 30 ottobre 1292. Il culto a lei tributato dal popolo ebbe tarda sanzione da papa Clemente XIII che le confermò il titolo di Beata. (V. A. 1892) 1817. Padre Basilio Brollo, relazione delle onoranze resegli in Gemona nel 7 dicembre 1890, con l’elogio scritto da Valentino Baldissera. — s. i. [Gemona, 1891]; pp. 26, 8°. (R. O-B.) Per festeggiare la gloria, non tanto gemonese quanto italiana, del padre Basilio Brollo, il comune di Gemona scelse il giorno predetto, in cui s’inaugurava altresì il nuovo acquedotto. Al Brollo furono murate due lapidi, una col basso-rilievo della sua effigie, nella sala maggiore del palazzo comunale, l’altra nella casa n. 36, in Portuzza, dov’egli nacque. L’elogio del Baldissera raccoglie in breve le note benemerenze del famoso francescano, sia come missionario e viaggiatore, sia come insigne maestro di lingua cinese (V. n. 268). — Di queste onoranze scrive il Giornale di Udine, 8 dicembre 1890, n. 292, rifacendo la biografia del Brollo, e il Cittadino italiano, app. 1 giugno 1891, n. 118, rivede alquanto le buccie al Baldissera per taluni apprezzamenti suggeritigli dalla vita del Brollo. ìsis. Del P. Basilio Brollo, nuove notizie del P. Valentino Baldissera. (In Pagine friulane, Anno iv, n. 10, pag. 145 e segg.) — Udine, Del Bianco, 1891 ; col. 5, 4°. (R. O-B.) A coscienziosa rettifica ed aggiunta di quanto il Baldissera scrisse nell’elogio precedentemente citato (V. n. 1817), egli riporta alcuni passi notevoli di una lettera diretta in argomento da Giuseppe Ostermann a Pacifico Valussi, edita nel 1854 naìVAnnotatore friulano, in cui si rivendica a Gemona la nascita del Brollo e riporta altresì certe notizie comunicategli da Carlo Picco, e da Vincenzo Joppi, il quale possiede la Bibliografia dei manoscritti del famoso vocabolario cinese-latino del padre Basilio Brollo. — Quanto a tale dizionario, Henri Cordier, nel suo Dictionnaire bibliogra-phique des ouvrages relatives à l'empire chinois, Paris, Leroux,